Qualche anno fa il mio professore di scienze ha chiesto a tutti gli studenti di raccogliere alcuni dati meteo ogni giorno e di presentare a scuola una relazione sui dati acquisiti. Poichè acquisire manualmente i dati per due settimane e più volte al giorno sarebbe stato alquanto noioso pensai di realizzare qualcosa per leggerli in modo automatico e frequente; inoltre il maggior numero di dati raccolti ne avrebbe permesso una elaborazione e valutazione più accurata. Ho quindi deciso di costruire una stazione meteo con quello che avevo in casa: un Arduino, uno shield SD, due moduli Xbee, un RTC, una sonda di temperatura DS18B20 a 12bit di risoluzione e un LED infrarosso, utilizzato come sensore di intensità luminosa; rimanevano comunque altri dati da acquisire manualmente, ma una lettura al giorno per queste grandezze era sufficiente. Intanto, quasi ogni sera, mi collegavo via wireless al sistema, ne controllavo lo stato e scaricavo i dati della giornata (che venivano memorizzati da Arduino sull’SD).
L’interfaccia remota fu molto utile anche per testare il sistema nella fase iniziale: un giorno notai una lettura della temperatura MCU (il microcontrollore della scheda Arduino é dotato di sensore di temperatura al suo interno) di 80°C ! Andai a controllare la stazione e osservai che a causa del pannello di plexiglass che la copriva e al conseguente ’effetto serra , la temperatura era effettivamente salita parecchio, danneggiando in particolare la batteria dell’RTC che da batteria a bottone si era trasformata in una batteria “a sfera”. L’aggiunta di un’apertura e una piccola ventola risolse tutti i problemi.
Anche la stazione meteo è open source, il sorgente e altri dettagli sono disponibili su: https://lizzit.it/meteo
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