Michele Lizzit

Web server

Quando mi ero iscritto alla Maker Faire Rome 2013 non avevo molto tempo per creare il mio sito web, utile per la presentazione del progetto; usai un servizio gratuito che permetteva di creare siti web con un dominio di terzo livello, ma poi ricevuta l’accettazione del mio lavoro decisi di migliorarlo caricando un server web sul raspberry pi (tenendo tutto quindi sull’ADSL di casa) e acquistando il solo dominio. Il sito era però molto lento e il server faticava a reggere il CMS. Recentemente ho acquistato un ODROID U3 per sostituire il Raspberry Pi; ora il server gira su un Samsung Exynos4412 Prime, un processore quad core ARM Cortex A9 da 1.7Ghz ed ovviamente è molto piu rapido a rispondere. La scelta dell’ODROID è stata influenzata non solo dalla sua potenza ma anche dal suo basso consumo visto che sta acceso 24 ore al giorno.

Aggiornamento (16/9/2015):

Un anno fa circa è arrivata la fibra ottica vicino casa mia. Ho potuto quindi collegarmi a internet via VDSL2 e il tempo di caricamento del sito web è diminuito grazie alla maggiore banda disponibile (3Mbit/s in upload e 30Mbit/s in download).

Aggiornamento (10/10/2016):

Qualche mese fa ho cambiato il mio provider internet, ora a casa ho connessione a 100 Mbit/s in download e 20Mbit/s in upload su VDSL2, questo miglioramento ha consentito una ulteriore riduzione dei tempi di caricamento del mio sito. Il Raspberry Pi che una volta gestiva il sito è ora impiegato come apricancello automatico RFID.

Il primo web server
Il primo server web: occupava il posto di un Arduino che leggeva con un fotodiodo il lampeggio del led superiore del contatore ENEL (1 lampo = 1W/h) e conteggiava l’energia (la primissima versione del mio conta energia). Era l’unico posto dove avevo rete cablata, alimentazione e una scatola per alloggiarlo il tutto in una cover ritagliata nel cartone…..
Il server attuale
Il server attuale, un ODROID U3 alloggiato nel mio “sottoscala dei server

 

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