Dopo aver costruito il videocitofono, l’unica cosa che impediva la rimozione della vecchia cornetta del citofono era il tasto apricancello che rappresentava l’unico modo (oltre alla chiave) per aprire il cancelletto di ingresso. Ho pensato allora a quanto fosse scomodo dover usare una chiave per aprire un cancello che non è particolarmente rilevante ai fini della sicurezza della casa visto che è alto solo 1 metro.
Mio padre intanto aveva collegato il comando dell’apricancello elettrico all’impianto di allarme, in modo da poterlo aprire con un tasto dedicato dalla tastiera dell’ingresso.
Questo mi ha consentito di realizzare rapidamente un sistema di apertura tramite telefono fisso, utilizzando Asterisk, e un sistema di apertura tramite comando Telegram.
Io però volevo un sistema per aprire il cancello automaticamente in prossimità di una persona autorizzata; avevo considerato un sistema di face detection sfruttando la telecamera presente e un sistema di prossimità basato su un cellulare autorizzato ma alla fine ho trovato più conveniente costruire un tag RFID attivo.
Ho utilizzato dei moduli nRF24L01+, visto il loro basso costo (<0.70€ ciascuno), ne ho collegato uno sul Raspberry Pi che si occupa di gestire altoparlante e microfono già presente sul posto esterno; infine ho caricato il software java da me scritto: in questo modo quando un tag si avvicina a più di 3m circa il sistema apre automaticamente il cancello.
Il primo tag che ho costruito era su breadboard; visto che funzionava perfettamente, ne ho realizzata una versione più compatta su scheda millefori e anche questa funzionava perfettamente.
Alimentata da una CR2032 (la “batteria a sfera” recuperata dalla mia stazione meteo), per mesi ha funzionato senza problemi e continua ancora a funzionare; con i consumi del tag mi aspetto continui a funzionare ancora per un anno prima di esaurire la batteria; il tag è protetto da una cover stampata con la mia stampante 3D. Sul tag è presente un Atmega328P, le cui funzioni di risparmio energetico si sono rivelate estremamente utili per portare il consumo medio a qualche microampere.
Il tag trasmette ogni due secondi un pacchetto con il modulo nRF24L01+, mentre il modulo del citofono rimane sempre in ascolto; per motivi di consumo energetico non viene eseguito alcun tipo di autenticazione ulteriore alla verifica dell’integrità del pacchetto che è statico ed è trasmesso sempre uguale; questo potrebbe rappresentare un problema di sicurezza, ma vista la situazione in cui questo sistema è stato applicato non comporta particolari rischi (il cancello è alto 1 metro ed è già apribile facilmente con un cacciavite o una carta di credito…).
Il sistema è integrato con il videocitofono che scatta una foto ogni volta che un tag viene rilevato, la foto e le informazioni su quale tag sia stato rilevato (ogni tag ha un codice differente) vengono inviate automaticamente su Telegram. Inoltre è possibile aprire il cancello mandando un apposito messaggio Telegram all’account del videocitofono da un utente autorizzato.
Ora ho mandato in produzione dei PCB molto compatti con una versione SMD del tag; appena avrò tempo di saldarli e verificarne il funzionamento pubblicherò i sorgenti e gli schemi sul sito.
Per ulteriori informazioni sul progetto utilizzare questo form
AGGIORNAMENTO 25/4/2017: Il progetto con i sorgenti, gli schemi, una descrizione dettagliata, e le istruzioni su come realizzarlo è ora disponibile su GitHub: https://github.com/michelelizzit/cancellino
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